Bologna, 13 gennaio 2025 – In Scozia ci pensano, si è visto anche dai magnifici Kelpies di Falkirk.
Ma anche la statua realizzata da Andy Scott dedicata a Ginger che si trova a Greenock, nell’Inverclyde, vuole ricordare l’importanza che questi grandi e forti amici hanno rappresentato nella storia dell’uomo.
Con la sua tecnica ormai classica dell’acciaio tagliato al laser Scott ha voluto rendere onore a un cavallo da tiro di quelli che nei cantieri navali, sino ai primi decenni del ‘900, erano al lavoro nel porto di Albert.
Ginger era uno di loro, che annegò il 23 ottobre 1889 a causa di un incidente sul lavoro.
Attraverso di lui, non lasciando morire anche la sua memoria Scott e la città di Greenock rendono omaggio anche a tutti i suoi compagni.
Ginger è rappresentato in un gesto aggraziato, potente, pieno di bellezza e forza: le qualità che rendono i cavalli così unici e indispensabili anche oggi, che non devono più lavorare nei porti.
Quello di Greenock oggi è completamente cambiato.
Oggi è diventato un porto militare, e l’economia della città è cambiata completamente passando dall’industria legata alla canna da zucchero a quella dell’elettronica, IBM in testa.
“Andy Scott (nato nel 1964) è uno scultore figurativo scozzese , che ama lavorare con acciaio zincato e bronzo. Le sue opere spesso presentano soggetti sia animali che umani, con particolare attenzione ai cavalli come pilastro del suo portfolio”, da Wikipedia.
Qui un nostro articolo sui Kelpies, e qui la fonte della notizia.